fbpx

5 meraviglie da visitare al Ghetto Ebraico di Roma

Oggi vi portiamo a scoprire le meraviglie che è possibile visitare al Ghetto di Roma, un luogo storico in grado di stupire ed emozionare in ogni suo angolo.

 Siete pronti a partire insieme a noi?

 Il Tempio Maggiore di Roma

Il Tempio Maggiore è la principale sinagoga di Roma e fu eretto tra il 1901 e il 1904 su uno dei quattro lotti di terreno ricavati demolendo le più fatiscenti aree del Ghetto.

Si tratta di una struttura talmente grande e massiccia che è possibile scorgerla anche da lontano. Nello specifico, a “svettare” è la grande cupola a padiglione a base quadrata, un vero unicum nel panorama urbano romano!

L’affascinante stile architettonico del Tempio Maggiore richiama quello dell’antica Palestina,  fondendo elementi assiri, egizi e greci, riproposti in stile moderno secondo i gusti dell’epoca.

 Inserito nel complesso monumentale del Tempio Maggiore, si trova il Museo Ebraico di Roma. Come si legge nel sito ufficiale , “Il percorso museale permette, attraverso la visita delle diverse sale, la ricostruzione della vita ebraica a Roma fin dai primi insediamenti, nel II sec. Prima dell’Era Volgare. Il Museo copre un’area di 700 metri quadrati e si snoda in sette sale dai temi diversi. Offre la ricostruzione della vita della popolazione ebraica a Roma e ci mostra come questa sia riuscita a integrarsi nella compagine socio-economica della Città, pur mantenendo la propria identità. ”

 Il Portico d’Ottavia

Il Portico d’Ottavia è una meravigliosa perla che la storia di Roma ci ha lasciato in eredità. Per noi del Giardino Romano è un monumento speciale, non solo perché rappresenta il nostro quartiere ma perché dona il nome alla via in cui ci troviamo. Abbiamo scritto un lungo articolo sul Portico d’Ottavia descrivendone origini, storia e curiosità che, se avete la curiosità di leggere, potete trovare qui .

 La Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria

 Com’è possibile leggere sul Sito Turistico Ufficiale di Roma, Durante il Medioevo e fino al XIX secolo, nell’area del Portico d’Ottavia, che l’imperatore Augusto dedicò alla sorella, si svolgeva il mercato del pesce. Questa informazione è essenziale per aiutarci a capire il nome di questa chiesa chiamata, per questo motivo, “in Pescheria”.

 La chiesa venne costruita nell’VIII secolo e la sua facciata, incastonata nel colonnato posteriore del Portico d’Ottavia, è costituita da un semplice muro di mattoncini.

 Al suo interno è possibile ammirare:

– La navata centrale, coperta da capriate lignee e decorata con dipinti a finto marmo. Al suo interno ospita un organo a canne, purtroppo in stato di abbandono, costruito nel 1877 da Pietro Pantanella.

– Le navate laterali che ospitano l’altare di San Giuseppe, il Monumento all’astronomo e matematico Giacomo Richebeach, l’altare di San Francesco Caracciolo e il bellissimo affresco del pittore Benozzo Gozzoli “Madonna col Bambino e Angeli”.

– La Cappella di Sant’Andrea, eretta nel 1571 come sede della Compagnia dei Pescivendoli.

 Piazza Mattei e la Fontana delle Tartarughe

 Piazza Mattei, circondata da imponenti palazzi nobiliari che appartenevano alla potente famiglia Mattei, ospita una delle più belle fontane di Roma, la Fontana delle Tartarughe, realizzata, nel 1581 da Massimo Della Porta.

 La Fontana è composta da quattro conchiglioni in marmo africano, quattro delfini, quattro efebi e quattro tartarughe, aggiunte nel 1658 da Gian Lorenzo Bernini in seguito al restauro della fontana.

 Le tartarughe visibili sono una copia delle originali. Le tre superstiti sono conservate presso i Musei Capitolini.

 Piazza delle Cinque Scole e la sua Fontana

 Si tratta di una meravigliosa piazza ospitante l’omonima Fontana. Quest’ultima, finita di costruire nel 1593, fu realizzata su progetto di Giacomo Della Porta.

 I materiali di costruzione sono marmo e travertino ed è composta da una vasca allungata, collocata su un basamento a due gradini che ne riprende il motivo. al centro un pilastro sorregge un catino circolare con zampillo centrale, decorato con quattro teste di gorgoni.

 Poiché su Piazza delle Cinque Scole si affaccia la Chiesa di Santa Maria del Pianto, la Fontana è nota anche come “Fontana del Pianto”.

 Dopo aver scoperto le meraviglie da visitare al Ghetto Ebraico di Roma è giunto il momento di concedersi po’ di relax. Noi del Giardino Romano vi aspettiamo tutti i giorni in Via del Portico d’Ottavia, 18 per deliziarvi con le specialità della cucina romanesca e ebraica!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capodanno con Il Giardino Romano
Proprietà carciofo
proprietà del carciofo
proprietà del carciofo
Orari di Apertura

TUTTI I GIORNI
12:00 – 21:00

MERCOLEDì Siamo chiusi
Contatti
Il Giardino Romano s.r.l. TEL: 0668809661 MAIL: ilgiardinoromano@tiscali.it INDIRIZZO: Via del Portico d’Ottavia, 18, 00186, Roma (RM)